I dibattiti che animano almeno per quel poco Terni, hanno al centro molti temi tutti con la loro importanza intrinseca. E' giusto parlarne e mettere a confronto, quando concesso, punti di vista diversi. Ma c'è un argomento che si rifugge; che è spesso assente (forse troppo) dalle pagine dei giornali, dagli incontri pubblici nonostante tocchi quotidianamente da vicino - e in maniera dolorosa -tante famiglie: la diffusione dei tumori a Terni.
E' difficile leggere di statistiche al riguardo, ma soprattutto è difficilissimo entrare in contatto con dibattiti sulle possibili cause; e sono totalmente assenti, ci pare, discussioni sulle soluzioni concrete per eliminare o ridurre in maniera forte almeno alcune delle concause delle patologie tumorali.
Nonna diceva: "Quanno ce sta la salute fiju mia, ce sta tutto...un tozzo de pane da che parte s'arrimedia".
Ce l'abbiamo la salute a Terni? Terni è una città salubre. Chi di noi, con frequenza sempre maggiore purtroppo, non viene a conoscenza di quella o di quell'altra persona, anche giovane, strappata alla vita da una malattia purtroppo ancora oggi molto spesso incurabile?
L'argomento è molto complesso e delicato, ma vale la pena affrontarlo in qualche modo. Anche se l'approccio iniziale può essere sbagliato, tiriamo fuori la testa dalla sabbia e poi, evtualmente, correggiamo il tiro. Ma parliamone!!
Una cosa è arcinota: l'inquinamento atmosferico (solo questo?) è determinante per l'insorgenza di tumori. Partiamo da qui, e quindi da polveri sottili (PM 10) e similari. Vogliamo fare qualcosa di serio per eliminare o ridurre le polveri sottili?
Da qualche tempo, a Terni, c'è la nuova moda dell'alternanza delle targhe alterne. Un fine settimana si fanno le targhe alterne, un altro fine settimana o addirittura per due o tre week-end consecutivi, non si fanno più. Ciò varia a seconda di quello che dicono le centraline di monitoraggio. Di certo è una iniziativa a costo zero, ma è una misura "strutturale"? Nel senso proiettata davvero a una politica ambientale duratura volta a tutelare un po' di più la salute di tutti i cittadini?
Metto qui di seguito uno stralcio di una recente relazione del professor Lamberto Briziarelli, consulente scientifico dell' Osservatorio provinciale di Terni sull'Ambiente che per interezza chi fosse interessato può leggere cliccando qui.
[...] Qualcuno in vena di minimizzare potrebbe dire che, in fin dei conti, rispetto alle polveri sottili Terni è solo al 26° posto nella graduatoria negativa dei capoluoghi di provincia (ma con ben 62 superamenti rispetto ai 35 che è il limite previsto dalla legge), che Terni sta sì peggio di Perugia ma per via delle diverse condizioni meteorologiche (maledetta inversione termica!) e che “tutto è sotto controllo”. E questa affermazione è proprio vera, in quanto il nostro territorio è da tempo oggetto di analisi e le centraline, a parte qualche difetto di funzionamento, sono sempre in funzione e sappiamo tutto, giorno per giorno.
Basta andare sul sito dell’Arpa e della Provincia.
E’ pur vero che la maggior parte dei cittadini non è solita passeggiare nel web.
Ma il controllo non basta se non si agisce; è inutile fare esami del sangue o accertamenti strumentali se poi, fatta la diagnosi, il medico non prescrive la cura adatta e non si assicura che il paziente la esegua. [...]
Dunque: come ci stiamo curando? La cura è appropriata? Funziona?
A leggere quanto scrive il professor Briziarelli e il rapporto di Legambiente "Mal'aria 2013" le polveri sottili a Terni ristagnano e ristagnano pure le soluzioni. Eppure in altre parti d'Italia, ma anche in altre città d'Europa ci sono esempi che stanno andando ben al di là del palliativo delle targhe alterne. In aggiunta alla targe alterne c'è chi ha sperimentato, con successo, la "colla per le polveri sottili". E' un qualcosa di smile al sale che di inverno si usa per far sciogliere il ghiaccio sulle strade. Nel caso specifico si tratta di Calcio Magnesio Acetato, che sparso sull'asfalto ha la proprietà chimico-fisica di trattenere a terra le polveri sottili emesse dai gas di scarico delle macchine. Per questo la chiamano "colla". Lo hanno sperimentato a Londra, Berlino, Novara, Vercelli, Torino e di recente anche a Pescara.
Uno dei principali fattori di inquinamento atmosferico, infatti, è costituito dallo smog delle auto e le polveri sottili sono micidiali. E' dunque necessario intervenire - in maniera strutturale - per abbatterle.
L'uso della "colla per polveri sottili" non è la soluzione, ma può essere una delle soluzioni da usare in sinergia con nuove politiche della mobilità e del vivere in città. Ogni ternano deve sentirsi chiamato a un "sacrificio di responsabilità" da questo punto di vista.
C'è un'azienda ternana, Italeaf, che sta collaborando con un'altra azienda italiana alla sperimentazione di una nuova macchina progettata proprio per l'abbattimento delle polveri sottili.
Dall'agenzia Ansa di oggi (puoi leggere tutto qui):
(ANSA) - ROMA, 10 APR - Si chiama APA la nuova piattaforma intelligente modulare e multifunzione in grado di abbattere gli inquinanti presenti nell'aria che si respira. A svilupparla la Is TECH, societa' d'innovazione tecnologica applicata, e Italeaf, acceleratore di business del gruppo T.E.R.N.I. Research. La nuova tecnologia innovativa e' basata su processi chimico - fisico - meccanici integrati APA in grado d'abbattere il particolato atmosferico (PM > 0.1), metalli pesanti, IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), idrocarburi leggeri (metano, benzene, ecc.), NOx, SOx e CO2 con efficacia ed efficienza e ridotti consumi d'energia senza generare alcun tipo di rifiuto...
Per vedere come funziona, cliccate qui e guardate il video di Geo&Geo (Rai3). Questa tecnologia è già a disposizione di chi volesse usarla. Non solo: la nostra città, Terni, potrebbe candidarsi a produrre qui questo genere di macchine!! Serve credere in questo genere di progetti e mettersi a disposizioni di chi ha il know-how e ha voglia di fare qualcosa. Basta chiedere cosa serve, adoperarsi per dare ciò che serve e poi lasciar fare a chi sa fare!!!
Per vedere come funziona, guarda il video di Geo&Geo qui
Concludendo:
- la tutela della salute pubblica deve essere la priorità di tutte le priorità! Più priorità del lavoro, perchè senza salute non possiamo neanche lavorare. E con buone politiche che pensino prioritariamente alla salute si potrebbe creare anche lavoro.
- L'azione che richiede il professor Briziarelli e che richiediamo tutti noi per poter respirare un'aria più pulita così da ridurre gli effetti negativi, sui nostri polmoni degli elementi inquinanti potrebbe concretizzarsi nell'insieme di più azioni da mettere in campo simultaneamente e che richiedono, necessariamente, anche il coinvolgimento di ogni singolo cittadino:
a) meno auto in città = più mobilità alternativa (percorsi pedonali protetti, uso di biciclette, minibus elettrici, accesso motorizzato con tariffa), nuova organizzazione degli spazi e della viabilità almeno nel centro urbano
b) impiego di strumenti di contrasto all'inquinamento: colle antipolveri sottili + sistema Apa
c) difesa e implementazione del verde esistente: piantiamo alberi, non grane :)
Questo è un mio piccolo, e non fantascientifico (potrei pubblicare un elenco molto ampio di esempi concreti dove tutto ciò di cui ho parlato è stato fatto) contributo per una possibile TERNIDEALE.
Cara nonna, avevi ragione: prima di tutto la salute. Vorrei fare qualcosa perchè ciò accada.
Andrea Fabbri
P.S.: Ahhhh, giusto! Chiederete: "e i soldi??". Ecco, è una questione di priorità. Invece di finziare i mega festival, o le partecipazioni in enti e istituti o organismi alcuni dei quali sono pure in rimessa...beh, prima pensiamo ai nostri polmoni.
Qualcosa il Comune sta facendo!! Certo, 53mila euro sono pochini, ma è già qualcosa. Incrementiamole queste risorse tagliando gli sprechi e spingiamo forte verso questa direzione!!!
RispondiElimina***
Il comune di Terni ha pubblicato due avvisi per erogare contributi per l'ammodernamento degli impianti termici e per incentivare l'acquisto di bici elettriche. L'avviso pubblico per l’assegnazione di contributi destinati alla realizzazione di interventi di miglioramento degli impianti termici e di riconversione energetica da gasolio o Btz a gas metano o Gpl, nel settore dell’edilizia residenziale, mette a disposizione, complessivamente, 53 mila euro rifinanziabili. Inoltre, nell’ottica di dare un contributo alla riduzione del traffico urbano diminuendo gli spostamenti della motorizzazione privata e per promuovere lo sviluppo di una mobilità alternativa, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di contributo per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita, con l'erogazione di un contributo di 200 euro per ogni singolo acquisto da parte di cittadini maggiorenni e residenti a Terni.
Entrambi gli avvisi sono disponibili sul sito web del Comune di Terni e prevedono che la presentazione delle domande per la prenotazione delle risorse venga effettuata dal 15/4/2013 al 15/5/2013. I modelli di presentazione per la domanda potranno essere o scaricati direttamente dal sito web del comune o fisicamente ritirati presso l’ufficio relazioni con il pubblico (via Roma - di fronte al Cinema Politeama) tel. 0744/432201-432108.
"L’Amministrazione comunale di Terni - dichiara l'assessore all'Ambiente Luigi Bencivenga - considera di preminente interesse le tematiche ambientali. Abbiamo preso le iniziative sull'ammodernamento delle caldaie e sui i mezzi a due ruote per dare seguito alle azioni già avviate con i controlli sugli impianti termici iniziati a partire dal 2000 volte al miglioramento della qualità dell’aria ed alla riduzione delle emissioni in atmosfera previste dal Protocollo di Kyoto, alla promozione del risparmio energetico e al miglioramento tecnologico anche ai fini non secondari della sicurezza, nel quadro di attuazione di una serie di interventi miranti al contenimento delle emissioni di polveri e Pm10 nell’area della Conca Ternana. La città meno inquinata si ottiene con una serie di provvedimenti, di risorse e soprattutto con l'impegno di tutti i cittadini ad attuare stili di vita ecologicamente più compatibili. L'utilizzo delle due ruote e la manutenzione costante degli impianti termini sono tra questi".