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sabato 20 luglio 2013

REPERTO ARCHEOLOGICO A CORSO DEL POPOLO. E ADESSO?...CHE SI FA??


 
C’è un reperto archeologico di interesse tutt’altro che trascurabile  che affiora da tempo dal cantiere quasi ultimato di Corso del Popolo: c’è qualcuno che se ne è accorto? O per meglio dire: c’è qualcuno, in questa nostra amata Terni, che ha ancora a cuore la storia della città riuscendone a comprendere il suo valore anche in chiave futura?

In corrispondenza del grande albero “sopravvissuto” alla trasformazione del parcheggio dell’ex ospedale in centro direzionale-residenziale riaffiora oggi (perché una parte di lavori deve essere ancora ultimata) un tratto di canale di scarico, probabilmente di acque calde quasi certamente di epoca romana, alta circa un metro e mezzo e larga circa 60 centimetri per quanto è possibile stimare a distanza. Supponiamo – senza purtroppo esserne del tutto certi visto il recente sviluppo urbanistico della zona Corso del Popolo – che si tratti di un tratto di una conduttura di scolo che collegava le antiche terme romane di Terni che si trovavano in zona Politeama. Immaginiamo, infatti, che tale conduttura portasse le antiche acque di scarico dalle terme al fiume Nera attraversando in diagonale Corso del Popolo e l’area dell’ex ospedale, oggi centro residenziale-direzionale.

Analoga parte di tale canale, in zona vicina e compatibile con il “ritrovamento” odierno, venne rinvenuta qualche decennio fa in occasione dello scavo per l’edificazione del palazzo di giustizia. Anche allora ci furono segnalazioni verbali dell’eccezionale scoperta, ma tutto venne ben presto richiuso e tutto finì in una bolla di sapone.

Oggi che si hanno sensibilità diverse, ci domandiamo se via sia la possibilità di preservare in una qualche maniera un manufatto che ha un valore archeologico di tutta evidenza. Soprattutto ci chiediamo se vi sia l’interesse, da parte dell’amministrazione comunale e della Soprintendenza per i beni archeologici, a prendere atto e coscienza di una così significativa presenza.

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