“L’opera
apparteneva a Villa Adriana di Tivoli e venne trasportata via fiume nel sesto
secolo a Terni per realizzare Porta Romana”.
Mario
Pagano, Soprintendente per l’Umbria per i Beni archeologici
E allora eccolo il “posto” del Telamone di
Terni in questa nostra elaborazione
grafica che vuol essere d’auspicio per una positiva conclusione del dialogo in
essere tra Comune di Terni e Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Umbria
a proposito di un ritorno a Terni della
statua del Telamone.
Ovviamente non diciamo che un bene così prezioso
debba essere esposto in mezzo al traffico della città, ma una sua copia
collocata nel posto per il quale era destinata l’originale potrebbe arricchire
l’arredo urbano di Ponte Romano oltre a testimoniare la presenza fisica, a
Terni, del vero Telamone per il quale siamo certi la città, in accordo con la
Soprintendenza, sarà in grado di trovare il luogo più adatto alla sua
esposizione/conservazione.
Nessun commento:
Posta un commento