Secondo quanto si apprende oggi, dopo il sopralluogo della soprintendenza per i Beni archeologici dell’Umbria nella persona della dott.ssa Maria Cristina Deangelis, il cunicolo di Corso del Popolo sarebbe un clamoroso “falso d’autore”. Qualcuno – e non si sa bene chi e perché – si sarebbe messo in epoche al quanto recenti a costruire un canale di scolo o una conduttura di servizio in “perfetta imitazione dell’opus reticolatum di epoca romana”, con costi decisamente maggiori rispetto alle comuni tecniche di costruzione in uso. Questo fatto, comunque, ci fa pensare che la scoperta del “falso di autore” può essere anche più importante di quella che pensavamo di aver fatto all’inizio, e per tale ragione richiederebbe interventi e studi molto accurati, oltre a un’adeguata opera di conservazione e valorizzazione, anche perché di quel cunicolo ne è stata distrutta tanta parte, ma altra ce ne è ancora. Le recenti e autorevoli valutazioni relative al cunicolo di Corso del Popolo ci suggeriscono una battuta lungi dal voler essere irriverente: considerata l’elevata esperienza anche archeologica dei muratori ternani, siamo certi che l’Anfiteatro Fausto, anch’esso in opus reticolatum, sia davvero originale e non si tratti, piuttosto, di una formidabile, per quanto perfetta, riproduzione?
TERNIDEALE
Ma tutto il costruito in via del Teatro Romano, via XI febbraio ecc. è allora tutto falso? quindi abbiamo avuto un falsario così efficiente che ha fatto tutta la presunta zona archeologica di Terni? mah io ho forti dubbi su quello che è stato detto finora, credo anzi che non vedano l'ora di tombare l'ennesimo reperto antico come già fatto in altre occasioni nella nostra città...............
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