Nei giorni scorsi ci ha scritto il SAP segnalando l'importante convegno nazionale su bullismo tenutosi di recente a Terni.
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Parata di campioni e di medaglie olimpiche
a Terni per la manifestazione organizzata dal Sindacato Autonomo di Polizia
(Sap) e dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping. La sala blu di Palazzo
Gazzoli ha ospitato circa 400 studenti che si sono confrontati sui temi del
bullismo e del doping con il campione olimpico di boxe Roberto Cammarelle, con la medaglia
olimpica di taekwondo Luca Massaccesi,
col bronzo olimpico e mondiale di judo Felice
Mariani, col vice campione mondiale di karate Andrea Calzola, con la campionessa nazionale di karate Lara Liotta e con il campione di salto
ad ostacoli Leonardo Capotosti. Il
convegno ha visto la straordinaria presenza del generale Gianni Gola, storico comandante delle Fiamme Gialle della Guardia
di Finanza e numero uno del Cism per quasi quindici anni, l’organismo sportivo
internazionale che ha dato vita ai Giochi Mondiali Militari.
L’evento,
patrocinato dal Coni, dalle principali federazioni sportive nazionali e dal
Comune di Terni, ha visto l’intervento di esperti come la dott.ssa Stefania Pieri, sociologa e mental
coach. Hanno partecipato pure il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e
l’assessore allo sport Renato Bartolini,
il presidente provinciale dell’Ipa (International Police Association) Roberto Ascani e il consigliere
nazionale del sindacato Sap Roberto
Fioramonti.
“Abbiamo portato
agli studenti della città un messaggio importante – spiega Roberto Fioramonti –
e la presenza di campioni dello sport che hanno fatto del
sacrificio e della passione la loro arma vincente rappresenta la strada
migliore per veicolare al meglio i valori sani dello sport. Del resto, gli
ultimi dati evidenziano come il 72 per cento degli adolescenti italiani ritenga che il bullismo sia il fenomeno sociale piu'
pericoloso oggi esistente, 4 ragazzi su 10 sono stati testimoni di atti di
cyberbullismo da parte di
coetanei, 1 su 5 e' vittima di episodi di violenza. A tutto questo si aggiunga
che, a partire dai giovanissimi e anche nelle discipline sportive amatoriali,
cresce l'utilizzo di sostanze dopanti. Ringrazio la società Karate Calzola per
l’entusiasmo con cui ha aderito all’iniziativa e che abbiamo premiato con una
targa per gli importantissimi meriti sportivi e per i tanti titoli conseguiti”.
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