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mercoledì 29 gennaio 2014

TEATRO VERDI: CITTA' MESSA ALLA PORTA



Un progetto sbagliato inutile, fuori mercato, disegnato al di fuori della città per la quale è stato pensato, sottratto all’apprezzamento e alla condivisione dei ternani e addirittura approvato da una minoranza degli eletti in Comune. Il restauro del Teatro Verdi è stato concepito male e fatto partire peggio. 

Una scelta così importante per il presente e il futuro culturale della comunità locale avrebbe imposto una larga condivisione come minimo tra i consiglieri comunali che rappresentano tutti i ternani nella massima istituzione cittadina. E invece i soli 20 voti a favore non rappresentano neanche la metà dell’assise consiliare. Si tratta di una circostanza grave, ancor più del non aver preso in considerazione le istanze avanzate da 13 associazioni (TernIdeale, Italia Nostra, Fai, Soroptmist, Istess, Terni Racconta, I Semi del Sapere, Lions Club San Valentino, Il Cammino di San Francesco, Garden Club, La Bottega delle Idee, Fidapa, Centro Studi Storici) e dai 1904 ternani sottoscrittori della petizione promossa dalla stessa associazione TernIdeale, con la quale si chiedevano semplicemente partecipazione e possibilità di portare contributi propositivi.

Il dibattito di ieri pomeriggio in Consiglio comunale ha confermato e rafforzato le preoccupazioni circa le reali possibilità di poter riaprire il teatro Verdi in tempi congrui, posto che nessuno ha saputo indicare in maniera puntuale il costo del progetto generale di restauro e che le possibili fonti di finanziamento, anche per questo primo stralcio strutturale, sono state indicate in maniera del tutto ipotetica e aleatoria.
Ciononostante continuiamo a nutrire la speranza e la determinazione che nella nostra città possa comunque essere ripristinato non il cinema-teatro del Dopoguerra, bensì un elegante teatro all’italiana tecnologicamente all’avanguardia in grado di onorare la storia di Terni e di parlare all’Europa. Un teatro che sia al centro di un rinnovamento culturale diffuso ed esteso di cui la città ha così tanto bisogno.



TERNIDEALE

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